Equivalenza massa-energia
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June 28, 2022

In fisica, l'equivalenza massa-energia è il concetto che la massa di un oggetto viene trasferita dalla quantità della sua energia. L'energia intrinseca totale E del corpo a riposo è uguale al prodotto della sua massa a riposo m con un fattore di conservazione idoneo a convertire le unità di massa in unità di energia. Se l'oggetto non è fermo rispetto all'osservatore, allora si deve tenere conto dell'effetto relativistico. In tal caso, m viene calcolato in base alla massa relativistica ed E diventa l'energia relativistica dell'oggetto. Albert Einstein propose la formula dell'equivalenza massa-energia nel 1905 nei suoi articoli sull'Anno dei Miracoli intitolati L'inerzia di un oggetto dipende dall'energia in esso contenuta? ("L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto energetico?") L'equivalenza è descritta dalla famosa equazione e m c 2 {\displaystyle Emc^{2}\,\!} Dove E è energia, m è massa e c è la velocità della luce nel vuoto. Entrambi i lati della formula hanno dimensioni uguali e non dipendono dal sistema di misurazione. Ad esempio, in molti sistemi di unità naturali, la velocità della luce (scalare) è impostata su 1 ("distanza"/"tempo") e la formula diventa omogenea E m ("distanza" '^2/'tempo' ^2)'; e da qui il termine "equivalenza massa-energia". L'equazione E mc2 mostra che l'energia è sempre espressa in termini di massa, indipendentemente dalla forma in cui si trova l'energia. L'equivalenza massa-energia suggerisce anche la necessità di riaffermare la legge di conservazione della massa, o più completamente, la legge di conservazione dell'energia, che è la prima legge della termodinamica. Le teorie attuali suggeriscono che la massa o l'energia non possono essere distrutte, possono solo essere trasformate da una forma all'altra.