Emirati Arabi Uniti
Article
June 28, 2022

Gli Emirati Arabi Uniti (in arabo: دولة الإمارات العربية المتحدة, Dawlat al-Imārāt al-'Arabīyah al-Muttaḥidah; in inglese: Emirati Arabi Uniti, abbreviato Emirati Arabi Uniti), sono un paese sulla punta sud-orientale della penisola arabica. Si trova sul Golfo Persico, al confine con l'Oman a est e l'Arabia Saudita a sud, e condivide i confini marittimi con il Qatar e l'Iran. Nel 2013, la popolazione totale degli Emirati Arabi Uniti era di 9,2 milioni, di cui 1,4 milioni emirati e 7,8 milioni stranieri.Il paese è stato istituito il 2 dicembre 1971 ed è una federazione composta da sette emirati (corrispondenti ai principati). Ogni emirato è governato da un sovrano ereditario che insieme forma il consiglio supremo federale, il più alto organo legislativo ed esecutivo del paese. Uno dei governanti viene eletto presidente degli Emirati Arabi Uniti. Gli emirati costituenti sono Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaimah, Sharjah e Umm al-Qaywayn. Abu Dhabi è la capitale degli Emirati Arabi Uniti. L'Islam è la religione ufficiale e l'arabo è la lingua ufficiale. La legge della sharia è una fonte significativa della legislazione degli Emirati Arabi Uniti. Nel 1962, Abu Dhabi è diventato il primo degli emirati ad iniziare ad esportare petrolio. L'ormai deceduto Sheikh Zayed, sovrano di Abu Dhabi e primo presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha supervisionato lo sviluppo dell'emirato e ha indirizzato i proventi del petrolio alla sanità, all'istruzione e alle infrastrutture. Oggi, la riserva petrolifera degli Emirati Arabi Uniti è classificata come la settima più grande del mondo, insieme alla diciassettesima più grande riserva di gas naturale del mondo. La sua città più popolosa, Dubai, è emersa come centro degli affari e città mondiale.
Storia
Tra gli anni 2600 a.C. e 2000 a.C. una cultura dell'età del bronzo, la cultura Umm an-Nar, esisteva negli Emirati Arabi Uniti e nell'Oman settentrionale. La cultura Wadi Suq (2000-1600 aC) che seguì la sofisticata cultura Umm an-Nar significò un declino. L'ultima fase dell'età del bronzo (1600-1300 aC) è stata solo vagamente identificata nella forma di pochi insediamenti. Quest'ultima fase dell'età del bronzo fu seguita da un boom quando il sistema di irrigazione sotterraneo (falaj) fu introdotto nelle comunità locali durante l'età del ferro (1300-300 aC). L'area era conosciuta come la Costa dei Pirati quando i pirati la devastavano. Più tardi, l'area fu chiamata Costa del Trattato, Costa della Tregua. Nel 1892, gli inglesi presero il controllo dell'area (Protettorato) (i cosiddetti Stati della Tregua). Il 2 dicembre 1971, sei dei suoi stati del trattato (Emirati di Abu Dhabi, Ajman, Fujairah, Sharjah, Dubai e Umm al-Qaywayn) hanno deciso di troncare i legami con l'influenza britannica e formare gli Emirati Arabi Uniti. Nel 1972 si unì anche Ras al-Khaimah. Originariamente, l'idea era che gli Emirati Arabi Uniti sarebbero stati costituiti da nove emirati, ma gli emirati del Bahrain e del Qatar hanno scelto invece di diventare stati indipendenti.Il governo congiunto è il governo degli emirati in un consiglio supremo. La struttura sociale di questi sceicchi arabi è ancora fortemente conservatrice, con un'enfasi sul vecchio clan beduino e sull'appartenenza tribale. Mancano partiti politici e organi politici democraticamente eletti. In politica estera, l'area si è avvicinata all'Arabia Saudita e ha partecipato alla guerra dell'alleanza delle Nazioni Unite contro l'Iraq nel 1990. Gli Emirati Arabi Uniti sono membri delle seguenti organizzazioni internazionali: Nazioni Unite, Lega Araba, OIC (Organizzazione della Conferenza), OPEC, OAPEC, GCC e Islamic Development Bank.Geografia
Gli Emirati Arabi Uniti si trovano nel sud-ovest asiatico, al confine con il Golfo di Oman e il Golfo Persico, a ovest dell'Oman e ad est dell'Arabia Saudita. Il paese ha una costa piatta e brulla che si addentra tra le dune in un vasto paesaggio desertico con montagne ad est. Il deserto copre oltre il 90% del paese. Il paese ha una posizione strategica lungo lo stretto di Hormuz meridionale, che lo rende un importante punto di transito per le materie primeTitoli di articoli correlati
Artikel
arabiska
engelska
Arabiska halvön
Persiska viken
Oman
Saudiarabien
Qatar
Iran
emiratier
Flagga
Valspråk
Huvudstad
Abu Dhabi
Dubai
Officiellt språk
arabiska
monarki
federation
emirat
President
Vicepresidenter och premiärministrar
Mohammed bin Rashid Al Maktoum
Självständighet
116:e största
BNP
PPP
US$
33:e största
US$
HDI
35:e
Valuta
Emiratisk dirham
AED
Tidszon
UTC
Topografi
m ö.h.
Nationaldag
2 december
Nationalitetsmärke
Landskod
Toppdomän
.ae
Landsnummer
federation
emirat
furstendömen
president
Abu Dhabi
Ajman
Dubai
Fujairah
Ras al-Khaimah
Sharjah
Umm al-Qaywayn
Abu Dhabi
Islam
arabiska
Sharialagar
Shejk Zayed
Dubai
världsstad
Umm an-Nar
Oman
järnåldern
Persiska vikens
perserna
Piratkusten
protektorat
Fördragsstaterna
Bahrain
Qatar
Saudiarabien
Förenta nationerna
Arabförbundet
OIC
OPEC
OAPEC
GCC
Islamiska utvecklingsbanken
Sydvästasien
Omanbukten
Persiska viken
Oman
Saudiarabien
Hormuzsundet
al-Jirab
tropiskt klimat
torrperiod
emirat
Emirerna
president
statschef
monarki
autokrati
medborgerliga friheter
politiska rättigheter
Mellanöstern
Afrika
Nordamerika
Europa
Sverige
Oman
Bahrain
Qatar
enklaven
Madha
Musandamhalvön
Dubai
Hatta
Sharjah
kontraenklaven
Nahwa
Emirat
Arabiskt
Huvudstad
Abu Dhabi
Abu Dhabi
Ajman
Dubai
Dubai
Fujairah
Ras al-Khaimah
Sharjah
Sharjah
Umm al-Qaywayn
Abu Dhabi
Dubai
infrastruktur
vård
skola
försvar
skatter
värdepapper
fastigheter
Emirates
Etihad Airways
Sharjah
Dubai International Airport
World Economic Forums
Världsbankens
Transparency International
emiratier
araber
iranier
pakistanier
indier
arabiska
persiska
engelska
hindi
urdu
lingua franca
sunnimuslimer
wahhabismen
Befolkningstillväxt
Fruktsamhet
Dödlighet
Total fertilitet
Spädbarnsdödlighet
överviktiga
HIV
Aids
Ungdomsarbetslöshet
The World Factbook
Heritage Foundation
The Wall Street Journal
Reportrar utan gränser
Transparency International
PDF
Reuters
BBC News
CIA
BP
Wayback Machine
ISSN
ISSN
PDF
Open Directory Project
BBC News