ISO 639
Article
February 1, 2023

ISO 639 è uno standard tecnico ISO che ha istituito codici per i nomi di lingue diverse. Viene applicato in aree quali la linguistica, la lessicografia, la terminologia e la bibliografia. In Internet, ad esempio, viene utilizzato per indicare la lingua in cui si trova un documento html o parte di esso - il codice della lingua portoghese, ad esempio, è pt; quello dell'inglese, en.
ISO 639-1:2002
Parte 1: il codice alfa-2 è composto da codici a due lettere ed è progettato per codificare solo le "maggiori lingue del mondo, per le quali è stata sviluppata una terminologia specializzata". Di solito, ma non necessariamente, è un'abbreviazione del nome della lingua inglese; tutti i codici rappresentano linguaggi individuali, mai collettivi. L'uso della ISO 639-1 è stato incoraggiato dalla RFC 1766 e poi dalla RFC 3066, secondo la quale dovrebbe essere utilizzato il codice a due lettere quando disponibile. RFC 3066 consiglia inoltre di non creare nuovi codici per lingue già coperte da ISO 639-2, quindi gli aggiornamenti sono poco frequenti. L'autorità responsabile dell'aggiornamento dei codici ISO 639-1 è il [Centro internazionale di terminologia] ("Infoterm"), ma la divulgazione viene effettuata insieme alla ISO 639-2.ISO 639-2:1998
Parte 2: il codice alfa-3 è composto da codici a tre lettere ed è progettato non solo per l'uso nella terminologia ma anche nella documentazione bibliografica. Designa codici per tutte le lingue codificate in ISO 639-1 e "molte altre lingue che hanno corpi letterari significativi"; specifica anche i codici per i gruppi linguistici, "che coprono indirettamente tutte, o quasi tutte, le lingue del mondo"; esistono infine codici per lingua indeterminata (und), per linguaggi multipli (mul), e per uso locale (qaa-qtz). Discrimina solo le variazioni linguistiche che possono essere caratterizzate dalla forma scritta, quindi il cantonese e il mandarino, ad esempio, sono entrambi codificati sotto zho/chi (cinese). Ci sono 22 lingue, compreso il cinese, per le quali esiste una coppia di codici di tre lettere. Il primo codice, denominato ISO 639-2/B, è stato derivato dai codici linguistici utilizzati in MARC 21, un progetto per l'informatizzazione dei cataloghi bibliografici. Nel caso di queste due 22 lingue, il codice differiva significativamente da quello specificato nella ISO 639-1, quindi sono stati creati i codici ISO 639-2/T (terminologia). Per evitare confusione, un codice "B" non può essere riutilizzato come "T" o viceversa. Tutte le lingue con più di un codice ISO 639-2 hanno necessariamente un codice ISO 639-1. ISO 639-2 è consigliato anche in RFC 3066 per quando non è disponibile alcun codice ISO 639-1. L'aggiornamento del codice è responsabilità della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.Altre parti
Sono ancora in fase di stesura le seguenti parti: ISO 639-3 (codice alfa-3 per una copertura completa delle lingue) — codice di tre lettere che copre "macrolingue" (come il cinese) e lingue individuali (come il portoghese), ma non quelle collettive (come il nahuatl); in fase di sviluppo da SIL International, con informazioni sia da Ethnologue (pubblicato dalla stessa SIL International) che dalla Linguist List. ISO 639-4 (Linee guida per l'attuazione e principi generali per la codifica linguistica) - "Linee guida per l'attuazione e principi generali per la codifica linguistica". ISO 639-5 (codice alfa-3 per famiglie e gruppi linguistici) — "codice alfa-3 per famiglie e gruppi linguistici". ISO 639-6 (rappresentazione Alpha-4 per una copertura completa della variazione linguistica) - "Rappresentazione Alpha-4 per una copertura completa della variazione linguistica".Codice lingua secondo ISO 639
A
B
C
D
E
F
G
H
io
J
K
L
M
N
O
P
Q
Titoli di articoli correlati
inglês
norma técnica padrão
Organização Internacional para Padronização
códigos
língua
linguística
lexicografia
terminologia
bibliografia
Internet
html
línguas principais do mundo
terminologias
bibliográfica
cantonês
mandarim
chinês
Biblioteca do Congresso
Estados Unidos
português
nahuatl
SIL International
Ethnologue
afar
abcázio
achém; achinês
acholi; acoli
adigue; adigei
Línguas afro-asiáticas
afrihili
africânder
aino
Acã
acádio
aleúte
Línguas algonquinas
altai do sul
amárico
inglês antigo
450
1100
Línguas apache
árabe
aramaico
aragonês
mapudungun; mapuche
arapaho
Línguas artificiais
aruaque
assamês
asturiano; bable
Línguas atabascanas
Línguas australianas
avárico
avéstico
awadhi
aimará
azerbaijano
Línguas bamileke
basquir
balúchi
bâmbara
balinês
Línguas bálticas
beja
bielorrusso
bemba
bengali ou bangla
Línguas berberes
boiapuri
Línguas biaris
bikol
bini
bislamá
línguas bantas
tibetano
bósnio
braj
bretão
buriat
buginês
búlgaro
blin
caddo
línguas indígenas
América Central
caribe
catalão
cáucaso
cebuano
céltico
tcheco
chamorro
chibcha
tchecheno
chagatai
mari
jargão chinook
choctaw
chipewyan
cherokee
eslavo eclesiástico
tchuvache
cheyenne
copto
córnico
corso
cree
tártaro da Crimeia
Creoles
Pidgins
cassúbio
Línguas cuchíticas
galês
dacota
dinamarquês
dargínico
delaware
alemão
dogrib
dinka
diveí
dogri
dravidiano
baixo sorábio
duala
holandês médio
1050
1350
dyula
dzongkha
efique
egípcio antigo
grego moderno
elemita
inglês
inglês médio
1100
1500
esperanto
estoniano
basco
jeje
ewondo
fang
feroês
persa
fanti
fidjiano
filipino
finlandês
Línguas fino-úgricas
fom
francês
francês médio
1400
1600
francês antigo
842
1400
frisão
frisão
frisão
fula
friuliano
ga
gayo
línguas germânicas
ge'ez
gilbertês
gaélico escocês
irlandês
galego
manês
alto-alemão médio
1050
1500
1100
1600
alto-alemão antigo
750
1050
gondi
gorontalo
gótico
grego antigo
1453
guarani
gujarati
gwich´in
haida
crioulo haitiano
Hauçá
havaiano
hebraico
hereró
hiligaynon
hindi
hitita
hmong
Hiri Motu
croata
húngaro
hupa
armênio
iban
ibo
ido
Sichuan
inuktitut
interlíngua
ilocano
interlíngua
indonésio
indo-europeu
ingush
inupiaq
iraniano
islandês
italiano
javanês
lojban
japonês
judeu-árabe
cabila
kachin ou jingpho
groenlandês
kamba
canarês
karen
caxemir
georgiano
kanuri ou canúri
kawi
cazaque
cabardiano
khasi
khoisano
khmer
khotanês
kikuyu
quiniaruanda
quirguiz
quimbundu
concani
komi
kongo
coreano
kosraeano
kpelle
carachaio-bálcara
carélio
kurux
oshikwanyama
kumyk
curdo
kutenai
ladino
laociano
latim
letão
lezgui
limburguês
lingala
lituano
lozi
luxemburguês
luba-lulua
luganda
luiseña
lunda
luo
lushai
maduresa
magahi
maithili
makasar
malaiala
mandinga
austronesio
marata
masai
moksha
mandar
mende
irlandês médio
900
1200
minangkabau
macedônio
mon-khmer
malgaxe
maltês
manchu
manipuri
mohawk
moldavo
mongol
mossi
maori
malaio
línguas munda
creek
mirandês
marwari
birmanês
maia
erzya
nahuatl
ameríndio
napolitano
nauruano
navajo
ndebele do sul
ndebele do norte
ndonga
baixo saxão
nepali
nias
niueano
holandês
novo norueguês
bokmål norueguês
nogai
norueguês antigo
norueguês
seSotho do norte
newari clássico
nianja
nyamwezi
occitano
1500
chippewa
oriá
oromo
oseto
turco otomano
1500
1928
pálavi
pampanga
panjabi
papiamento
palauano
persa antigo
filipina
fenício
páli
polaco
português
1500
pachto
quíchua
rapanui
romance
reto-romano
romani
romeno
kirundi
russo
sandawe
sango
aramaico samaritano
sânscrito
santali
siciliano
escocês
selkup
línguas semíticas
irlandês antigo
900
línguas gestuais
shan
cingalês
sioux
línguas sino-tibetanas
línguas eslavas
eslovaco
esloveno
sami
sami
sami
sami
sami
samoano
sami
chona
sindi
soninke
sogdiano
somali
songai
soto do sul
castelhano
albanês
sardo
sérvio
serer
suázi
sukuma
sundanês
susu
sumério
suaíli
maori comoriano
sueco
siríaco
taitiano
tâmil
tártaro
telugu
tereno
tetum
tajique
tagalo
tailandês
Tigre
tigrínia
tive
toquelauano
klingon
tlingit
tonga
tonganês
tok pisin
tswana
tsonga
turcomano
tumbuka
tupi
turco
línguas altaicas
tuvaluano
twi
tuvano
ugarítico
uigur
ucraniano
umbundu
urdu
uzbeque
vai
venda
vietnamita
volapuque
washo
galês
línguas sorábias
valão
uolofe
calmuc
xhosa
yao
iídiche
iorubá
zapoteca
zenaga
zhuang
chinês
zande
zulu
servo-croata
Lista de línguas
Famílias de línguas
ISO 3166