Domanda romana
Article
May 20, 2022

La questione romana è una controversia politica relativa allo status di Roma, sede del potere temporale del papa ma anche capitale del regno d'Italia. Il conflitto, iniziato nel 1870, si concluse solo nel 1929 con gli Accordi Lateranensi.
Il Nuovo Regno d'Italia
A seguito di un vivace discorso durante la seduta del 25 marzo 1861 al parlamento italiano, Cavour dichiarò che Roma doveva essere la capitale necessaria al regno d'Italia: ricordò le profonde ragioni storiche di tale decisione e affermò che la restituzione di Roma all'Italia e la fine del potere temporale della Chiesa non comporterà alcuna diminuzione dell'autorità dei papi e dell'autonomia del loro magistero spirituale, e che, al contrario, il papato ne trarrà maggior prestigio morale. Roma è protetta da Napoleone III che è, allo stesso tempo, il principale alleato e protettore del nuovo regno d'Italia. Con la convenzione di settembre, firmata nel 1864, il governo italiano garantì l'autonomia dello Stato Pontificio e fece trasferire la capitale da Torino a Firenze, che conserverà tale status dal 1865 al 1871. Garibaldi, dal canto suo, svolse l'azione militare finalizzato alla conquista di Roma e si conclude con il giorno dell'Aspromonte e la battaglia di Mentana tra le truppe franco-pontificie e garibaldine (3 novembre 1867). Tuttavia, la questione romana non si limita al solo problema dell'annessione territoriale di Roma; si riferisce anche alle differenze tra la Chiesa cattolica romana e il Regno d'Italia, in particolare, dal 1849, a causa della permanente opposizione di papa Pio IX al Risorgimento. L'intransigenza papale nell'affermare l'autonomia e l'indipendenza dello Stato Pontificio ha dure conseguenze: In Italia, tre conseguenze negative per il cattolicesimo: prima, un forte aumento dell'anticlericalismo, poi la mancanza di rappresentanza dei cattolici nella vita politica nazionale a causa dell'ordine dato ai cattolici di non partecipare alle elezioni, implicando la necessaria secolarizzazione delle istituzioni di il Regno d'Italia; poi, l'Italia è divisa in due per trent'anni, e finalmente tutto ciò che accade fuori dal campo confessionale appare imputabile alla politica di Pio IX contro la volontà unicista degli italiani. All'estero, tutta la vita della Chiesa nell'Ottocento fu condizionata dalla questione romana e dalla necessità di garantire al papa piena libertà, che prevaleva su tutti gli altri problemi.L'annessione di Roma
Nel 1870, poche settimane dopo la caduta di Napoleone III, in seguito alla battaglia di Sedan, l'esercito italiano, composto da 50.000 uomini, guidato da Raffaele Cadorna, entrò a Roma attraverso porta Pia. Il 20 settembre Roma capitolò e il Regno d'Italia procedette all'annessione di ciò che restava dello Stato Pontificio, cioè la regione del Lazio. Papa Pio IX è costretto a rifugiarsi in Vaticano e poi si considera prigioniero. Con la legge 3 febbraio 1871 n.33, la “Città Eterna” divenne ufficialmente capitale del nuovo stato italiano di Vittorio Emanuele II, Re di Sardegna, in sostituzione della città di Firenze.La legge delle garanzie
Nel 1871 il Parlamento italiano votò una "Legge delle Garanzie" così denominata perché destinata a garantire le prerogative del papa, ma anche a stabilire lo statuto del Vaticano ea regolare i rapporti tra questo e lo Stato italiano. La legge offre al papa un territorio in piena proprietà, costituito da santuari, palazzi e conventi, ma solo a scopo abitativo. Viene offerta anche una zona franca ad Ostia, e la somma di due miliardi di lire come compenso (tale somma sarà investita dallo Stato italiano e trasferita da Mussolini a Pio XI nel 1929, con notevoli interessi). Con questa legge, papa Pio IX diventa suddito dello Stato italianoTitoli di articoli correlati
Rome
pouvoir temporel
pape
royaume d'Italie
accords du Latran
septembre
1870
Porta Pia
Porta Salaria
mur d'Aurélien
25
mars
1861
Cavour
royaume d'Italie
pouvoir temporel
Église
magistère
Napoléon III
convention de septembre
1864
Turin
Florence
1865
1871
journée d'Aspromonte
bataille de Mentana
3
novembre
1867
Église catholique romaine
1849
Pie IX
Risorgimento
anticléricalisme
XIXe siècle
Prise de Rome
1870
Napoléon III
bataille de Sedan
Raffaele Cadorna
porte Pia
20 septembre
royaume d'Italie
États pontificaux
Latium
Pie IX
Vatican
se considère alors comme prisonnier
3
février
1871
Victor-Emmanuel II
Florence
1871
loi des Garanties
Ostie
Mussolini
1929
Pie IX
encyclique
Actes des Apôtres
Non possumus
accords de Latran
1929
1874
Léon XIII
non expedit
Pie X
Benoît XV
Pie XI
XXe siècle
libéraux
Giovanni Giolitti
encyclique
1904
Première Guerre mondiale
1919
Bonaventura Cerretti
Vittorio Emanuele Orlando
Luigi Sturzo
fascisme
marche sur Rome
1922
1923
1925
Benito Mussolini
cardinal secrétaire d'État
Pietro Gasparri
3 janvier
1929
accords du Latran
11 février
Pie XI
Gasparri
italien
Sergio Romano
Loi des Garanties
Prise de Rome
Non possumus
Noblesse noire
Prisonnier du Vatican
Accords du Latran