Giustino martire
Article
July 1, 2022

Giustino Martire (latino: Iustinus Martyr; greco: Ἰουστῖνος ὁ Μάρτυρ; Flavia Neapolis, Siria, ca. 100/114 - Roma, 162/168) noto anche come Giustino il Filosofo fu uno dei primi apologeti greci che scrissero in difesa del Cristianesimo. Inizialmente filosofo pagano, dopo la sua conversione aprì una scuola a Roma e costruì ponti con l'ebraismo e il paganesimo, con lo scopo di diffondere l'idea che Cristo fosse l'incarnazione del Logos. La sua attività in difesa della cristianità attirò l'attenzione del prefetto Quinto Giunio Rustico, che lo condannò a morte insieme ad altri compagni per essersi rifiutato di fare sacrifici agli dei romani. Sebbene la maggior parte delle sue opere sia andata perduta, le copie esistenti testimoniano lo sviluppo della prassi e della dottrina cristiana durante il II secolo. La sua Apologia, indirizzata ai Cesari, e il suo Dialogo con il rabbino Trifone discutono della legalità e della razionalità del cristianesimo, dell'interpretazione dell'Antico Testamento, della natura di Dio alla luce della fede e della filosofia, del sacrificio degli animali come offerta a Dio , e molti altri argomenti. La figura di Giustino unisce una sincera ricerca della verità,[1] l'audacia nel rivolgersi all'Imperatore,[2] la ragionevole apertura verso i suoi oppositori,[3] un tono di scrittura vigoroso e attraente[4] anche se improvvisato,[5 ][6] e la testimonianza finale del martirio,[7] che ne fanno il più importante apologeta cristiano del II secolo.[8][9][10]
Biografia
Nacque intorno all'anno 100 d.C. nella città di Flavia Neapolis (l'odierna Nablus, in Cisgiordania),[11] città fondata dai romani a 50 km a nord di Gerusalemme per aumentare il loro predominio nell'area. Pur essendo nato al centro della regione della Samaria, provincia della Giudea, la sua famiglia era pagana e fu educato in un contesto culturale ellenistico senza l'influenza dell'ebraismo.[12] Da giovane, secondo la sua stessa testimonianza, il desiderio acquisire scienza e conoscenza lo introdusse allo studio della filosofia. Iniziò nella scuola stoica, ma il suo maestro non sapeva come spiegare l'essenza di Dio. Quindi entrò nella scuola peripatetica, ma il maestro era più interessato agli anticipi che all'insegnamento della filosofia. I Pitagorici lo rifiutarono perché prima di iniziare qualcuno nella loro Scuola richiedevano un precedente apprendimento di musica, astronomia e geometria. Infine Giustino si orientò verso il platonismo, scuola che lo colpì per la sua teoria delle idee e nella quale approfondì i suoi studi,[13] concentrandosi sulla metafisica e sulla ricerca del Dio della filosofia: Un giorno, tra gli anni 132 e 135,[13] passeggiando sulle spiagge di Efeso, un vecchio richiamò la sua attenzione sul Cristo e sugli scritti dei profeti, come antichi maestri portatori di un messaggio profondo.[15] [16 La tranquillità dei credenti di fronte al martirio lo convinse che non erano, come si diceva, una setta dedita al cannibalismo e al piacere.[17] La dottrina era convincente, e decise di convertirsi al cristianesimo, in Efeso al tempo di Adriano, e dedicò il resto della sua vita a diffondere quella che considerava "la vera filosofia".[15] Girò il mondo indossando il pallio dei filosofi come predicatore itinerante, e da allora si stabilì a Roma, dove fondò la Didascaleus romana, una scuola di pensiero cristiano frequentata da Taziano e Ireneo di Lione.[18][13] Esperienza tipica di un'epoca di eclettismo filosofico,[19] simile ad altri maestri aprì la sua scuola senza grandi risorse, affittando il piatto suo sopra alcune terme, dove riceveva chiunque fosse desideroso di ascoltare il suo insegnamento di filosofia e di cristianesimo.[20]Titoli di articoli correlati
latín
griego
Flavia Neapolis
Siria
ca.
100
114
Roma
162
168
apologistas griegos
cristianismo
Cristo
Logos
Quinto Junio Rústico
c.
100
114
Flavia Neapolis
Siria
c.
162
168
Roma
Imperio Romano
Decapitación
Cristianismo
Filósofo
Canonización
Santo
14 de abril
1 de junio
Iglesia católica
Iglesia ortodoxa
Iglesia luterana
Apología
Diálogo
Antiguo Testamento
Dios
sacrificio de animales
martirio
Nablus
Cisjordania
romanos
Jerusalén
Samaria
Judaea
pagana
judaísmo
escuela estoica
escuela peripatética
pitagóricos
platonismo
teoría de las ideas
metafísica
Éfeso
Adriano
pallium
Roma
Taciano
Ireneo de Lyon
baños
filósofo
Logos
Jesucristo
Platonismo Medio
mártir
cínico
Crescencio
Marco Aurelio
Junio Rústico
162
168
1636
Padres Apostólicos
apologistas griegos
ideas filosóficas del movimiento de los seres
Demiurgo
Primera Apología
Segunda Apología
Diálogo con Trifón
Primera Apología de Justino Mártir
Segunda Apología de Justino Mártir
persecución
Diálogo con Trifón
judaísmo
las distintas interpretaciones
Taciano
Ireneo
Tertuliano
herejes
Orígenes
Teodoreto
Eusebio de Cesarea
Historia eclesiástica
encarnación
virtudes
primer motor inmóvil
panteísta
estoicos
Creación
Logos
Cristo
Diálogo con Trifón
demonios
Primera Apología
evangelios sinópticos
Espíritu Santo
Dios Padre
doctrina trinitaria
subordinacionismo
Abraham
alma
libre albedrío
encarnación de Cristo
redención
Adán
deificación
Segunda Venida
resurrección de los muertos
juicio final
milenarismo
Liturgia en la Iglesia Primitiva
herejías
Valentinianos
Basilideanos
Marcionistas
liturgia primitiva
bautismo
eucaristía
Apología
canon de la Biblia
Septuaginta
Evangelios sinópticos
Evangelio de Juan
Apocalipsis
evangelios apócrifos
Mosaico
Segunda parte
Quinto Junio Rústico
Iglesia Católica
Iglesia Ortodoxa
Comunión Anglicana
Cristianismo primitivo
A Diogneto
Policarpo de Esmirna
Ignacio de Antioquía
Ireneo de Lyon
Apologetas griegos
Presencia real de Cristo en la Eucaristía
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
ISBN
Wikimedia Commons
Wikisource
Benedicto XVI
Patrologia Graeca
J P Migne
griego
francés